Asset Management IoT: Soluzioni per il Controllo Aziendale
L’Internet of Things (IoT) sta causando una rivoluzione nel mondo dell’asset management, offrendo alle aziende nuovi modi per monitorare e gestire le proprie risorse. Questa tecnologia innovativa permette di raccogliere dati in tempo reale da dispositivi connessi, consentendo decisioni più informate e una maggiore efficienza operativa. L’integrazione dell’IoT nell’asset management ha un impatto significativo sulla trasformazione digitale delle imprese, migliorando la produttività e riducendo i costi.
Questo articolo esplora i vantaggi chiave dell’IoT per l’asset management, come lo smart metering e la manutenzione predittiva. Esamina anche i passaggi pratici per mettere in atto soluzioni IoT in azienda, compreso l’uso di software specializzati per l’asset management. Inoltre, affronta le importanti questioni di sicurezza e privacy legate all’Industrial IoT. Alla fine, fornisce una panoramica su come l’IoT sta cambiando il controllo aziendale e le prospettive future di questa tecnologia.
Vantaggi dell’IoT per l’Asset Management
L’Internet of Things (IoT) sta trasformando radicalmente la gestione degli asset aziendali, offrendo numerosi vantaggi che migliorano l’efficienza operativa e riducono i costi. L’integrazione di dispositivi IoT nella gestione delle risorse fisiche permette alle aziende di superare le limitazioni dei metodi manuali, soggetti a errori e inefficienze [1].
Monitoraggio in tempo reale
Uno dei principali vantaggi dell’IoT nell’asset management è la capacità di fornire dati in tempo reale sulle condizioni e la posizione delle risorse aziendali. I sensori IoT consentono di ricevere aggiornamenti costanti su parametri critici come lo stato di funzionamento, i modelli di utilizzo e le prestazioni degli asset [2]. Questa connettività costante, accessibile da qualsiasi dispositivo e luogo, permette ai manager di prendere decisioni informate e basate su dati concreti [1].
Nel contesto dell’Industrial IoT, le aziende manifatturiere possono monitorare tre aspetti cruciali delle loro apparecchiature: disponibilità, qualità e prestazioni. Queste informazioni in tempo reale consentono di ridurre al minimo le perdite e i tempi di inattività [2]. Ad esempio, nell’industria alimentare, dove le materie prime sono spesso deperibili, il monitoraggio costante aiuta a prevenire costosi fermi macchina che potrebbero avere gravi ricadute economiche [3].
Manutenzione predittiva
La manutenzione predittiva rappresenta un’applicazione chiave dell’IoT nella gestione degli asset. Grazie all’analisi dei dati provenienti dai sensori IoT, le aziende possono utilizzare algoritmi predittivi per stimare quando è probabile che un asset richieda manutenzione o sostituzione [2]. Questo approccio consente di passare da una manutenzione reattiva a una proattiva, riducendo notevolmente i costosi tempi di inattività [2].
I dispositivi IoT generano dati critici su vari parametri, dalla temperatura alle vibrazioni, fino all’usura generale, fornendo una visione completa dello stato di ogni asset [2]. Ciò permette di rilevare schemi e irregolarità che potrebbero indicare potenziali guasti o malfunzionamenti delle apparecchiature [2]. Studi recenti dimostrano che, a livello globale, solo nel 18% dei casi i guasti dei macchinari sono riconducibili alla loro età, mentre l’82% dei guasti accade in modo casuale [4]. Questo dato sottolinea l’importanza di una strategia di manutenzione basata sull’analisi dei dati in tempo reale piuttosto che su intervalli fissi.
La manutenzione predittiva può portare a significativi risparmi. Si stima che questa strategia possa ridurre i costi di manutenzione fino al 40% e i tempi di fermo macchina fino al 50% [4]. Inoltre, può contribuire a prolungare la vita degli asset industriali esistenti, portando a una riduzione degli investimenti di capitale fino al 5% [4].
Ottimizzazione delle risorse
L’IoT consente alle aziende di adattarsi perfettamente alla gestione di un numero crescente di asset e all’aumento di dati che ne consegue, senza perdere in efficienza [2]. La tecnologia IoT permette di adattare rapidamente la strategia di gestione degli asset e di prendere decisioni ponderate utilizzando i dati storici e in tempo reale [2].
Questo si traduce in una maggiore produttività e in un’ottimizzazione delle risorse. Ad esempio, conoscendo il carico di lavoro che determinati asset possono sopportare, è possibile impiegarli a supporto di altri macchinari già in uso nella produzione, incentivando la produzione laddove necessario o recuperando eventuali ritardi accumulati [3].
L’ottimizzazione delle risorse si estende anche alla supply chain. L’asset tracking basato sull’IoT consente di identificare facilmente eventuali guasti, problemi o ritardi lungo la catena di approvvigionamento e di intervenire in modo tempestivo [5]. Questo non solo migliora l’efficienza operativa, ma aumenta anche la soddisfazione del cliente grazie a un migliore tracciamento delle merci [5].
In conclusione, l’integrazione dell’IoT nell’asset management offre alle aziende la possibilità di trasformare radicalmente la gestione delle proprie risorse, passando da un approccio reattivo a uno proattivo e data-driven. Questo cambiamento non solo migliora l’efficienza operativa e riduce i costi, ma fornisce anche un vantaggio competitivo significativo in un mercato sempre più dinamico e complesso.
Implementazione di soluzioni IoT in azienda
L’implementazione di soluzioni IoT nelle aziende sta diventando sempre più cruciale per rimanere competitivi nel mercato attuale. Le soluzioni IoT consistono nell’integrazione di dispositivi e sensori connessi a Internet che permettono di raccogliere, analizzare e condividere dati in tempo reale [6]. Questa tecnologia offre numerosi vantaggi, tra cui un aumento dell’efficienza, una riduzione dei costi e la possibilità di offrire un servizio personalizzato ai clienti [6].
Selezione dei sensori e dispositivi
La scelta dei dispositivi e sensori IoT appropriati è fondamentale per il successo dell’implementazione. Le aziende devono selezionare attentamente i dispositivi in base alle loro esigenze specifiche [7]. I sensori IoT possono misurare una vasta gamma di parametri, come temperatura, umidità, occupazione degli ambienti e posizione delle risorse [7]. Ad esempio, i sensori di temperatura e umidità possono essere utilizzati per ottimizzare il consumo energetico negli uffici e nei magazzini [7].
Per semplificare il processo di selezione, molte piattaforme IoT offrono soluzioni standardizzate e pronte all’uso [8]. Queste soluzioni all-in-one sono facili da installare e possono iniziare a monitorare e ricevere dati sulle prestazioni dei macchinari in tempo reale nel giro di un’ora [8]. Ciò consente alle aziende di integrare la tecnologia IoT in modo fluido e sostenibile, senza la necessità di investimenti esorbitanti o personale interno specializzato [8].
Integrazione con i sistemi esistenti
L’integrazione delle soluzioni IoT con i sistemi IT esistenti può rappresentare una sfida significativa [8]. Tuttavia, molte soluzioni IoT moderne sono progettate per essere flessibili e facilmente integrabili con una vasta gamma di tecnologie e piattaforme [6]. Questo rende l’adozione dell’IoT un processo più agevole per le aziende.
Per facilitare l’integrazione, è importante elaborare una soluzione IoT personalizzata che tenga conto delle esigenze, degli obiettivi e delle infrastrutture esistenti dell’azienda [6]. Ciò include la selezione delle tecnologie appropriate e la definizione di un piano di implementazione dettagliato [6].
Le piattaforme IoT svolgono un ruolo cruciale in questo processo, semplificando la gestione e il monitoraggio dei dispositivi IoT. Piattaforme come Cubica PropSight e Particle consentono di tracciare, monitorare e gestire più dispositivi IoT da un’unica dashboard [7]. I dati in tempo reale acquisiti dai dispositivi IoT sono accessibili tramite un’app per smartphone, computer o tablet, offrendo una visione completa delle operazioni aziendali [7].
Analisi dei dati e reportistica
L’analisi dei dati generati dai dispositivi IoT è fondamentale per ottenere insights preziosi e prendere decisioni strategiche [9]. Le aziende possono utilizzare tecniche di analisi in tempo reale per ottenere un vantaggio competitivo significativo, consentendo loro di prendere decisioni istantanee basate su dati accurati [9].
Per l’analisi dei dati IoT, esistono diversi strumenti e software utili. Ad esempio, Apache Spark offre una potente piattaforma per l’analisi in tempo reale di grandi volumi di dati, garantendo elevate prestazioni e scalabilità [9]. Grafana è uno strumento di visualizzazione dei dati che consente di creare dashboard interattive e report per monitorare i dati IoT in tempo reale [9].
L’applicazione di tecniche avanzate come l’anomaly detection e il Digital Twin può portare a risultati significativi. Ad esempio, utilizzando sensori intelligenti sui macchinari e algoritmi di anomaly detection, è possibile identificare problemi potenziali prima che si verifichino guasti critici, migliorando l’efficienza della produzione e la qualità del prodotto finale [9].
Per garantire il massimo valore dai dati IoT, è essenziale implementare un “big data warehouse”, un ampio magazzino dati organizzati in maniera strutturata e facilmente accessibile [10]. Questo consente di gestire in modo ottimale tutte le informazioni provenienti dai sensori IoT e di fornire report mensili dettagliati sulle prestazioni, rispettando gli obiettivi aziendali stabiliti [10].
In conclusione, l’implementazione di soluzioni IoT nelle aziende richiede una pianificazione attenta e un approccio strategico. Selezionando i dispositivi appropriati, integrando efficacemente con i sistemi esistenti e sfruttando l’analisi dei dati, le aziende possono ottenere significativi vantaggi competitivi e migliorare le loro operazioni in vari settori.
Sicurezza e privacy nell’IoT aziendale
L’Internet of Things (IoT) sta trasformando radicalmente il panorama aziendale, offrendo nuove opportunità ma anche introducendo sfide significative in termini di sicurezza e privacy. Con l’aumento esponenziale dei dispositivi connessi, la superficie di attacco si è notevolmente ampliata, rendendo cruciale l’adozione di misure di protezione adeguate.
Protezione dei dati sensibili
La sicurezza IoT richiede un approccio multilivello per proteggere gli asset esposti su Internet. I dispositivi IoT spesso utilizzano sistemi operativi propri, non regolati da precisi standard di sicurezza, il che li rende intrinsecamente vulnerabili [11]. È fondamentale implementare una security by design fin dalle fasi di sviluppo del dispositivo per proteggere sia i dati che la rete alla quale si collegano [11].
Un aspetto critico è la gestione delle vulnerabilità hardware e software dei dispositivi IoT. Molti di questi dispositivi non vengono aggiornati regolarmente, mantengono le impostazioni di default e non sono adeguatamente protetti, rendendoli facili bersagli per i cybercriminali [11]. Per mitigare questi rischi, le organizzazioni devono adottare una serie di misure:
-
Tracciamento e monitoraggio di tutti i dispositivi IoT connessi alla rete
-
Aggiornamento frequente di password e credenziali
-
Gestione e aggiornamento delle patch di sistema
-
Implementazione dell’autenticazione a più fattori (MFA)
-
Trasmissione dei dati in modalità crittografata
-
Utilizzo di VPN per le connessioni remote
-
Introduzione di policy corrette per la gestione degli accessi e dei privilegi
-
Segmentazione delle reti IT e OT
Conformità normativa
La protezione dei dati personali nell’ambito IoT è regolata da diverse normative, tra cui il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’Unione Europea. Il GDPR ha un impatto rilevante nello scenario dell’Internet of Things, disciplinando il modo in cui le aziende trattano i dati personali [12].
Il principio di privacy by design, introdotto dal GDPR, richiede che la tutela dei dati personali degli utenti inizi dalle prime fasi di progettazione del dispositivo o del servizio [12]. Questo approccio mira a prevenire i rischi privacy e di sicurezza, piuttosto che correggerli successivamente.
Altre normative rilevanti includono:
-
La Direttiva NIS2
-
Il Regolamento DORA
-
La Direttiva CER
-
Il Cyber Resilience Act
-
Il Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (a livello nazionale italiano)
Best practices di cybersecurity
Per garantire un’efficace protezione nell’ambito IoT, è essenziale adottare una serie di best practices:
-
Condurre valutazioni del rischio regolari: L’ENISA (European Union Agency for Network and Information Security) ha sviluppato uno strumento online interattivo per guidare gli operatori e le industrie dell’IoT nella conduzione delle valutazioni del rischio [13].
-
Implementare misure di sicurezza su più livelli: L’ENISA ha identificato 20 domini di sicurezza, classificati in tre macro gruppi: Policies, Misure organizzative e Misure tecniche [13].
-
Sviluppare la security awareness: È fondamentale investire nella formazione e nella sensibilizzazione del personale, poiché l’essere umano rappresenta spesso la principale vulnerabilità dell’ecosistema di sicurezza [11].
-
Utilizzare tecnologie avanzate: L’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale e l’implementazione di un Security Operation Center (SOC) possono migliorare significativamente la capacità di rilevare e contrastare gli attacchi cyber [11].
-
Adottare standard di sicurezza: Il comitato tecnico per la cyber security (ETSI) ha rilasciato uno standard per la sicurezza informatica da applicare al mercato IoT, con 13 regole per garantire la sicurezza nei dispositivi connessi [14].
In conclusione, la sicurezza e la privacy nell’IoT aziendale richiedono un approccio olistico che combini tecnologia, processi e consapevolezza. Le organizzazioni devono rimanere vigili e adattarsi costantemente alle nuove minacce, implementando soluzioni di sicurezza robuste e conformi alle normative vigenti.
Conclusione
L’Internet of Things ha un impatto significativo sulla gestione degli asset aziendali, offrendo nuove opportunità per migliorare l’efficienza e ridurre i costi. Dall’ottimizzazione delle risorse alla manutenzione predittiva, l’IoT sta trasformando il modo in cui le aziende monitorano e gestiscono le loro attrezzature. Tuttavia, l’implementazione di soluzioni IoT richiede un approccio attento, considerando attentamente la scelta dei dispositivi, l’integrazione con i sistemi esistenti e l’analisi efficace dei dati.
La sicurezza e la privacy rimangono sfide cruciali nell’adozione dell’IoT aziendale. Le organizzazioni devono adottare un approccio completo alla protezione dei dati, rispettando le normative vigenti e implementando le migliori pratiche di cybersecurity. Per sfruttare appieno il potenziale dell’IoT e garantire una trasformazione digitale sicura ed efficace, è essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e soluzioni nel campo dell’asset management IoT. Contattaci per scoprire i nostri servizi ACI e come possiamo aiutarti a ottimizzare la gestione dei tuoi asset aziendali.
FAQs
Nessuna domanda frequente è stata fornita per questo articolo.
Riferimenti
[1] – https://biblus.acca.it/iot-asset-management-cosa-e/
[2] – https://tele2iot.com/it/article/how-iot-is-a-game-changer-for-asset-management/
[3] – https://www.agendadigitale.eu/industry-4-0/limpatto-manutenzione-predittiva-produzione/
[4] – https://www.manutenzione-online.com/articolo/manutenzione-predittiva-e-iot/
[5] – https://www.lumi4innovation.it/asset-tracking-iot/
[6] – https://www.braincomputing.com/soluzioni-iot/
[7] – https://www.digitalworlditalia.it/tecnologie-emergenti/internet-of-things/come-scegliere-dispositivo-sensori-iot-142261
[8] – https://logbot.cloud/soluzioni-iot-per-aziende-e-oem-quali-vantaggi-e-timori/
[9] – https://edalab.it/en/analisi-dati-iot-tecniche-strumenti/
[10] – https://diecipoints.com/internet-of-things-iot/analisi-iot/
[11] – https://www.industry4business.it/internet-of-things/iot-security-alcune-best-practice-per-contenere-gli-attacchi-informatici/
[12] – https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/le-norme-tecniche-e-la-privacy-per-la-sicurezza-nelliot-cosa-sapere-per-evitare-rischi/
[13] – https://www.cybersecurity360.it/soluzioni-aziendali/iot-4-0-linee-guida-operative-per-limplementazione-dellinternet-of-things-in-ambito-aziendale/
[14] – https://www.cybersecurity360.it/legal/privacy-dati-personali/iot-e-gdpr-come-conciliare-linnovazione-con-la-sicurezza-dei-dati/